Formazione continua per gli avvocati: le domande più frequenti


 Il Codice deontologico forense ha sempre previsto la formazione continua avvocati, in quanto “è dovere dell’avvocato curare costantemente la propria preparazione professionale, conservando e accrescendo le conoscenze con particolare riferimento ai settori nei quali svolga l’attività”. Con il regolamento approvato dal Consiglio Nazionale Forense il 13 luglio 2007 ed entrato in vigore a partire dal 1 settembre 2007, ciò che è cambiato è semplicemente la modalità, non più libera ma bensì controllata, della formazione continua degli avvocati.

Pertanto la formazione continua per gli avvocati è divenuta un obbligo ed una condizione necessaria a dimostrare di essere aggiornati sulle materie inerenti il proprio settore professionale, in questo caso quello degli avvocati, approfondendo le conoscenze e le esperienze acquisite nel periodo di formazione iniziale. Ciascun avvocato e ciascun praticante abilitato al patrocinio (questi ultimi dopo il conseguimento del certificato di compiuta pratica) ha l’obbligo di curare la propria formazione continua attraverso la partecipazione ad eventi formativi, al fine di conseguire nel triennio i crediti formativi (CF) richiesti dal Consiglio Nazionale Forense.

Il regolamento ha subito un'ulteriore revisione con l'aggiornamento del 16 luglio 2014 (entrato in vigore il primo gennaio 2015); le modifiche più importanti hanno riguardato:
  • il numero minimo di CF richiesti, rivisto verso il basso rispetto al 2007;
  • la competenza dell'attribuzione dei CF (del Consiglio Nazionale Forense e dei Consigli dell'Ordine, che possono operare attraverso le "commissioni per l'accreditamento");
  • la distinzione tra le attività formative e le attività di aggiornamento nel determinare i CF;
  • maggiore libertà di autoformazione da parte degli iscritti, nel caso di attività autorizzate in via preventiva.
 

Come assolvere l'obbligo di formazione continua per gli avvocati: le domande più frequenti

A chi si applica il regolamento di formazione continua obbligatoria?

Il regolamento di formazione continua obbligatoria si applica agli avvocati iscritti all’albo e ai praticanti abilitati al patrocinio, previo conseguimento del certificato di compiuta pratica.
 

Quali sono gli obblighi di formazione continua per gli avvocati? 

Gli avvocati hanno il dovere di partecipare alle attività di formazione continua e professionale disciplinate dal regolamento, secondo le modalità indicate dal Consiglio Nazionale Forense. Gli avvocati che seguono i corsi di formazione continua devono quindi conseguire nel triennio formativo un certo numero di crediti, i quali variano a seconda del triennio formativo in cui gli avvocati rientrano.
 

Quali sono gli eventi che permettono l’aggiornamento della formazione professionale continua? 

Gli eventi che consentono l’aggiornamento della formazione continua per avvocati sono numerosi. Ad esempio corsi di aggiornamento e master, seminari, convegni, giornate di studio e tavole rotonde, o ancora corsi di aggiornamento per la formazione continua degli avvocati online, ossia per via telematica (purché sia possibile il controllo della partecipazione). Oltre a questi , altri eventi che permettono l’aggiornamento della formazione continua per avvocati e l’ottenimento dei crediti formativi sono i gruppi di lavoro, le commissioni di studio o consiliari, gli eventi istituiti dal Consiglio Nazionale Forense e dai Consigli dell’ordine, o ancora gli eventi promossi da organismi nazionali ed internazionali della categoria professionale.
 

Chi sceglie gli eventi da frequentare per l’aggiornamento della formazione continua? 

Ogni iscritto sceglie liberamente ed individualmente gli eventi formativi da seguire, preferibilmente in relazione ai settori di attività professionale esercitata, o indicata dal regolamento del Consiglio Nazionale Forense (un numero di 9 crediti formativi nel triennio devono derivare da attività ed eventi formativi aventi ad oggetto l’ordinamento professionale e previdenziale, deontologia ed etica professionale).
 

A quali conseguenze va incontro chi non rispetta l’obbligo di aggiornamento della formazione continua per avvocati?

 
Il mancato adempimento dell’obbligo di aggiornamento della formazione continua o una infedele certificazione del percorso formativo seguito costituiscono illecito disciplinare.
 

Formazione continua per avvocati: online è più semplice

L’A.F.A.P. ha attivato una piattaforma e-learning attraverso la quale è possibile usufruire di eventi formativi per l’aggiornamento online della formazione continua per avvocati. Grazie all’innovazione di una formazione continua per avvocati online è quindi possibile ottenere crediti formativi seguendo dei corsi di aggiornamento della formazione continua a distanza. Tale possibilità consente di organizzare in autonomia e con estrema flessibilità la propria formazione continua e professionale, risparmiando sia tempo che denaro. I corsi di formazione dell’A.F.A.P., correttamente seguiti, daranno diritto all’acquisizione dei crediti formativi certificati e facilmente scaricabili dalla piattaforma e-learning. Tutte le lezioni organizzate dall’A.F.A.P. sono tenute da docenti di comprovata competenza e professionalità e sono accreditate dal Consiglio Nazionale Forense. Per conoscere tutti i corsi per la formazione continua per avvocati, organizzati per materia di studio, clicca qui.

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